Twitter è down, steso sempre più spesso, giù, rotto. Gli succede di tutto.
La settimana scorsa il team ha addirittura pubblicamente annunciato di aver perso un server.
Tentativo un po' goffo di totale trasparenza: non l'avevano dimenticato in qualche scantinato, è solo stato fuori uso per un po'.
TechCrunch ha scherzato sulla troppa trasparenza di Twitter in un post molto discusso.
Da apprezzare c'è sicuramente il tentativo di comunicare con gli utenti. Occupati dai problemi tecnici, Biz Stone e il suo team avevano dimenticato di informare la community di cio' che stava succedendo, lasciando milioni di affezionati micorbloggers nell"incertezza.
Una volta compreso l'errore, la scelta è stata per la massima trasparenza e la massima comunicazione. Addirittura troppa.
Certe notizie 'abbiamo perso un server' sparate a bruciapelo rischiano di spaventare gli utenti meno abituati al gergo tecnico.
Parlavamo di Plurk : 'mette Twitter orizzonatale' perché lo mette momentaneamente al tappeto, attirando un sacco di utenti verso di sé, in questo periodo di debolezza e anche perché funziona in modo quasi identico a Twitter, semplicemente la Plurk timeline è orizzontale, si dipana da sinistra a destra invece che dall'alto al basso come quella di Twitter.
Davvero poche le differenze tra i due servizi.
Plurk è un poco più articolato, permettendo all'utente di scegliere un verbo tra thinks, feels, says e altri per iniziare il mini-post e offre un karma, una sorta di punteggio che si guadagna in base ai post aggiunti. Unico vero punto a suo favore forse è la notifica del numero di messaggi non letti. Ma la timeline è scomoda da leggere : vantaggio e svantaggio si compensano.
Niente di eccezionale, credo traspaia che il servizio non mi entusiasma.
Ha avuto fortuna, ne sta avendo, per il momentaneo singhiozzo di Twitter, ma non offre nulla di rivoluzionario e sembra non aver risolto meglio di Twitter i problemi di scalabilità.
Qui una schermata:
Aspetto pareri, spero positivi, per ricredermi.
La settimana scorsa il team ha addirittura pubblicamente annunciato di aver perso un server.
Tentativo un po' goffo di totale trasparenza: non l'avevano dimenticato in qualche scantinato, è solo stato fuori uso per un po'.
TechCrunch ha scherzato sulla troppa trasparenza di Twitter in un post molto discusso.
Da apprezzare c'è sicuramente il tentativo di comunicare con gli utenti. Occupati dai problemi tecnici, Biz Stone e il suo team avevano dimenticato di informare la community di cio' che stava succedendo, lasciando milioni di affezionati micorbloggers nell"incertezza.
Una volta compreso l'errore, la scelta è stata per la massima trasparenza e la massima comunicazione. Addirittura troppa.
Certe notizie 'abbiamo perso un server' sparate a bruciapelo rischiano di spaventare gli utenti meno abituati al gergo tecnico.
Parlavamo di Plurk : 'mette Twitter orizzonatale' perché lo mette momentaneamente al tappeto, attirando un sacco di utenti verso di sé, in questo periodo di debolezza e anche perché funziona in modo quasi identico a Twitter, semplicemente la Plurk timeline è orizzontale, si dipana da sinistra a destra invece che dall'alto al basso come quella di Twitter.
Davvero poche le differenze tra i due servizi.
Plurk è un poco più articolato, permettendo all'utente di scegliere un verbo tra thinks, feels, says e altri per iniziare il mini-post e offre un karma, una sorta di punteggio che si guadagna in base ai post aggiunti. Unico vero punto a suo favore forse è la notifica del numero di messaggi non letti. Ma la timeline è scomoda da leggere : vantaggio e svantaggio si compensano.
Niente di eccezionale, credo traspaia che il servizio non mi entusiasma.
Ha avuto fortuna, ne sta avendo, per il momentaneo singhiozzo di Twitter, ma non offre nulla di rivoluzionario e sembra non aver risolto meglio di Twitter i problemi di scalabilità.
Qui una schermata:
Aspetto pareri, spero positivi, per ricredermi.
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