mercoledì 28 maggio 2008

Facebook Rivoluziona Il Profilo: let's take a look

Se ne parlava da mesi: questa settimana Facebook ha lanciato il nuovo profilo.
Si tratta ancora di un'uscta riservata a pochi: sviluppatori ed utenti davvero interessati. E stato possibile, infatti, iscriversi, sin dai primi annunci, a ProfilePreview, una fan page che ha inviato costanti aggiornamenti sulla prevista evoluzione delle pagine del sito.

L'aspetto iniziale stupisce un po' :
Meno blu, rispetto a prima, molto più bianco, molto più spazio. Il sito quasi scompare, mettendo in risalto il contenuto. Positivo.

I 'containers' stanno diventando sempre più irrilevanti su internet, il contenuto è cio' che conta ed il modo in cui viene narrato. Data portability, open IDs e cross-network applications navigano in questa esatta direzione e stanno segnando una tendenza molto forte. E' lo stile di Google, sia dal punto di vista grafico, sia da quello della disponibilità e dell'esattezza dei dati.

Il web design diventa sempre meno 'grafica' e sempre più 'architettura' volta a semplificare l'esperienza degli utenti.

La nuova versione del profilo è stata creata tenendo conto della crescente attività della maggior parte degli utilizzatori. Una serie di tab divide ed organizza i dati in modo efficace.

C'è chi lamenta il fatto che Facebook lo abbia fatto per aumentare il numero di pagine navigate e moltiplicare i guadagni in pubblcità. A parte il fatto che, se avessero avuto la faccia tosta di farlo, si sarebbero meritati il guadagno : web2.0, ma si parla sempre di business, ehy! In ogni caso, sfatato il mito : il sito è costruito in Ajax, un linguaggio che consente di navigare diverse pagine senza riscaricarle tutte ogni volta. Questo, grazie ad un lavoro svolto dietro le quinte dal binomio computer-server, permette velocità di risposta, maggiore interattività con le applicazioni e di non rinnovare ad ogni click gli annunci pubblicitari.

Vediamo insieme il nuovo profilo:

La prima tab: 'Feed' raccglie i vecchi MiniFeed e wall posts in entrata e in uscita
i comandi per nascondere o cancellare storie ci sono, seplicemente appaiono solo in mouse over - ancora una volta 'dare all'utilizzatore quello che vuole, quando lo vuole, senza sporcare la pagina : spazio'



Le successive : Wall, Foto e Boxes sono rispettivamente dedicate al muro, alle immagini uploadate o in cui l'utilizzatore è stato taggato e alle applicazioni.

I vecchi comandi, chat, e inbox sono rimasti quasi tutti al loro posto. Le applicazioni e la ricerca si sono spostati in top di pagina, ma niente di eccezionale o di introvabile.


La vera differenza tra questo nuovo profilo e il vecchio sta nella gestione della applicazioni che non invaderanno più la pagina principale, rendendola spesso molto confusa, ma saranno confinate e beate in una tab tutta loro.

Confinate, perché molti utenti le dimenticheranno, andandole a sbirciare solo quando davvero vorranno qualche cosa di leggero e divertente e beate, perché avranno molto più spazio e la possibilità di essere visualizzate in due formati : uno più stretto ed uno più ampio dell'attuale.

Se il formato più ampio permette una migliore userbility (usabilità), il più stretto consente all'applicazione di evadere il dorato esilio della 'Boxes' tab per trovare un po' di gloria nella home page - colonna a sinistra, dove ora si trova la pubblicità.
Certo, si tratta della home, ma l'area della pagina è u po' infelice : in basso, sotto Amici e networks. Vedremo, se avrà successo.

Nel nuovo profilo ci sarà anche un publisher box, che permetterà all'utilizzatore di pubblicare contenuto e renderlo immediatamente disponibile per chiunque visiti la pagina.

Altre modifiche sono state annunciate, come la possibilità di personalizzare i profilo ingrandendone o rimpicciolendone alcuni elementi, a seconda dell'importanza che si vuol dare ai dati in essi contenuti o la possibilità di scegliere una costum application.

Vi aggiornero' nei prossimi giorni sulle novità 'coming up'.
Per ora, se vi va, potete dare un'occhiata alla presentazione del nuovo profilo fatta da Facebook alla stampa.
Video, qui.

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