sabato 25 ottobre 2008

Indexed Blog: Capire la Vita e Riderci su - In 3x5 Cards

"Questo è un piccolo progetto che mi aiuta a trovare il senso e il lato divertente di alcuni aspetti della vita, senza dover fare vera matematica."

Così Jessica Hagy descrive il suo blog: un mini trattato sociologico su index cards da 3x5 inches (cartoncini di 76 x 127 millimetri).

Le index Cards
Chiunque abbia studiato negli Stati Uniti conosce l'ossessione che i professori hanno lì per le index cards:
"Usatele per ragionare", insistono, "Scriveteci le vostre idee, sparpagliatele per terra, mischiatele, e poi riordinatele per trovare un senso...o due o tre".

Mi e' sempre sembrato strano, quando me lo suggerivano.
Per fare un tema, devo mettermi a giocare coi cartoncini? Davvero, non ci arrivavo; cresciuta, sino alla terza liceo, tra le regole e le inquadrature di un liceo scientifico italiano, abituata allo studio come processo accademico e all'elaborazione di di idee come esercizio puramente mentale, ero lontana anni luce da brainstorming, pensiero laterale, uso delle immagini e compagnia. Ero stata catapultata in una High School americana, e mi sembrava quasi di essere tornata all'asilo.

Da noi, al liceo, si traducono versioni dal latino, si da del lei ai professori e si considera il registro uno strumento inesorabile.
In US, mi sono ritrovata con una professoressa di arte che mi faceva attaccare preservativi blu ai cartelloni pubblicitari, un'insegante di letteratura inglese che mi chiedeva di giocare con i cartoncini e una mentor in matematica che sosteneva che non si debba essere "the best" ma "the best you can be" - E se il "can be" non fa cifra tornda, poco importa.

A tutto ci si abitua ma, davvero, la faccenda delle index cards non mi andava giù, sino a quando ho scoperto Indexed.

L'idea di Indexed
Jessica Hagy ha seguito il consiglio dell'insegnante di inglese e ha usato i cartoncini per pensare.
Ne sforna uno quasi ogni mattina, mentre prepara il caffé.
Usa piccoli grafici, sistemi di cordinate, combinazioni di insiemi.
Ragiona sulla vita, sulle persone, su certe fissazioni sciocche e sugli stereotipi ed i casi buffi della società. Ed è bravissima con i giochi di parole, i doppi sensi e le concause traslate.

IndexedIl libro
La verità è semplice, così semplice che può stare nel palmo di una mano.
Ed il progetto "Indexed" da piccolino, sta prendendo spessore.
Se ne parla su blog e tantissime riviste ed è stato pubblicato un libro. Indovinate il titolo? Indexed.

Indexed
Il nuovo blog
Jessica ha recentemente trasferito il sito da Blogspot a thisisindexed.com
Stesso stile di un tempo, stessa pungente sagacia.
Un piacere da leggere, perché no, anche all'ora del caffè.

mercoledì 22 ottobre 2008

Come Scaricare e Salvare Video Da YouTube? - Per Mac

Avete un Mac?
Bravi.

Vi serve scaricare un video da YouTube per vederlo off line o sull'iPod?
Peccato, YouTube non permette di scaricare video dal sito. O meglio, non lo rende semplice.
Sarebbe tanto facile aggiungere un bottoncino "Download" alla pagina, ma no! Non lo mettono, mannaggia.

Quindi? Si possono scaricare video da YouTube?
Sì, i video si possono scaricare. Buone nuove.
Due programmini rendono la cosa comoda e veloce: sono TubeTv e Perian.

Dove trovare TubeTV e Perian:
Chiedete allo Zio Google :)
Sono entrambi al primo posto tra i risultati della ricerca o cliccate qui e qui.

TubeTv
Perian
Quando scaricate TubeTV, il download dovrebbe proporvi di scaricare anche Perian, in caso non lo facesse, sapete come trovarlo.
Scaricati? Aggiunta l'icona di TubeTV alla barra Dock? Ottimo.

Come si usa Perian?
Perian è semplicissimo: dimenticatevi di averlo (aiuta TubeTv dietro le quinte, in questo processo, quindi ignoratelo)

Come si usa TubeTV?
Trovato su YouTube il video che volete scaricare?
Copiatene il link (o URL).

 Download Youtube Video
Aprite TubeTV, incollate il link nella barra di TubeTV.
Date un invio.
Poi cliccate sull'icona in alto a destra, a forma di freccia.

TubeTv

Il download parte automaticamente e, una volta terminato, innesca la conversione in formato ipod.
Semplice, rapidissimo.

Fatemi sapere come va.

mercoledì 8 ottobre 2008

In Forma, Online, Wireless. FitBit: Il Personal Trainer Da Taschino

Ore al computer, pasti irregolari, zero sport e pochissime ore di sonno; occhialuti, pallidi e di norma poco prestanti, i nerds hanno, per anni, dato ragione allo stereotipo del niente muscoli - tutto cervello.

Mai vista una foto di Zuckerberg, creatore di facebook? Foto qui.
Appunto. Con FitBit le cose cambiano.
Scherzo: Zuck' e il facebook team sono persone adorabili e ridono spesso dello stile geek/nerd.

Che cos'è FitBit?
FitBit è un sistema di monitoraggio dell'attività fisica, capace di calcolare:
  • quantità di calorie bruciate
  • ore di sonno effettive
  • distanza percorsa a piedi in una giornata
Gli elementi di FitBit:
Il sistema è composto da tre elementi:
  • FitBit Tracker: un sensore ultra compatto, wireless - grande poco poco più di una forcina: può essere attaccato alla cintura, al reggiseno o tenuto in tasca.

    FitBit
  • BaseStation: una mini stazione radio
  • FitBit.com: il sito internet FitBit
Come funziona FitBit? Come si usa FitBit?

FitBit
  • Si indossa il FitBit Tracker giorno e notte, lui registra dati sull'attività fisica, le calorie bruciate, le ore di sonno effettive (il Tracker riesce a capire, in base a studiati micro-movimenti corporei, se si e' semplicemente sdraiati o se, effettivamente, si sta dormendo)
    Attenzione: il Tracker è resistente all'acqua, non impermeabile, quindi resiste a qualche goccia, ma non può essere usato sotto la doccia, in mare o in piscina.
  • Si posiziona la stazione radio in un qualsiasi angolo della casa: Tracker e Basestation comunicano wireless (senza fili). Ogni volta che si passa nelle vicinanaze della Basestation, i dati vengono trasferiti. Non occorre essere a casa tutti i giorni, FitBit Tracker ha una memoria di 30 giorni e una batteria che dura per 10.
  • La base station trasferisce i dati ricevuti al sito internet FitBit.com che li elabora e costruisce grafici, mostrando dati dettagliati sull'attività fisica ed il sonno.
  • Il sito consente anche di stabilire 'goals', obiettivi da raggiungere (per esempio, goal = dormire almeno 8 ore per notte) e di vedere se ci si sta avvicinando o allontanando da tali obiettivi.
FitBit community
Il fermento social e community di questa fase del web ha fatto nascere la comunità FitBit: una sezione del sito che consente di confrontare i propri risultati con quelli di amici e parenti, competere e spronarsi a vicenda.
Al primo impatto, sono stata scettica sull'effettivo valore aggiunto della community, considerando FitBit e il sito strumenti personali e privati.

E questo...è un buon segno!
Perché? Perché, l'ho già detto, il fatto che un prodotto incontri un po' di resistenza, significa che è innovativo.
E le tendenze del mercato (trasparenza, condivisione, collaborazione) danno certamente ragione all'idea della community.

E FitBit.com non è l'unico sito a lanciare l'idea della fitness community. WatchMeMelt, presentato al DemoPit 2008, a San Francisco, ha lo scopo di mettere in contatto persone decise a perdere peso in tutto il mondo. L'idea è che la condivisione di video, foto del prima e dopo dieta, suggerimenti e risultati aiuti a motivarsi a vicenda.

Obiettivi in bella vista su FitBit.com
Una funzione interessante, è la possibilità di stabilire obiettivi. È noto che mettere un obiettivo per iscritto aumenta le probabilità di raggiungerlo, perché lo rende più reale, palpabile. Si dice che un goal sia un sogno con una strategia e una data fissate. Il rimo passo della strategia è mettere quel sogno nero su bianco.
Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che annunciare il proprio progetto ad altre persone aumenta in media del 70% le probabilità di realizzarlo. Quindi, decisamente, per chi ha il coraggio e la voglia di prendere questa cosa con il sorriso, ben vengano la community ed il gioco. Trasparenza, ci dovremo abituare anche a questo.
Per le signore interessate, verificherò personalmente che, in tutta la faccenda, non sia sia costretti a dichiarare apertamente il proprio peso e, in caso affermativo, sostituirò l'intero post con la scritta 'FAIL', (=Errore, Onta e Tragedia) e non ne parleremo più.

Dove si trova FitBit? Quanto costa FitBit?
  • Potete ordinarle il vostro Tracker online su FitBit.com
  • Le prime consegne saranno a Dicembre/Gennaio 2008, in America. Più tardi nel resto del Mondo.
  • Il prezzo è abbordabile, dettagli sul sito
  • E, Mamma, questo è il tuo prossimo regalo.

martedì 7 ottobre 2008

Il Vincitore Di TechCrunch50: Yammer

Yammer
Mi sono stupita, quando ho visto vincere Yammer a TechCrunc 50, perché il sito non è altro che un Twitter aziendale.

Che cos'è Yammer?
Yammer è un sistema di updates tra colleghi.

Gli 'updates' in Twitter, come in Yammer, sono messaggi di 140 caratteri, visibili ai vostri contatti, nei quali spiegate, in breve, che cosa vi è appena successo, che cosa state facendo, o a che cosa state pensando.

- Un esempio di Twitter updated? 'Sto mangianndo una mela'
Punto, tutto qui e i vostri contatti lo sapranno. La mamma sara' contenta.

- Un esempio di Yammer update? 'Sto cambiando la cartuccia alla stampante'
E, magari, un vostro collega gentile, verra' a darvi una mano. Chi non si e' mai incastrato con un thoner? Ehi, soprattutto se lo chiamate 'cartuccia'.

Simili. In Twitter si parla di tutto, con chiunque.
In Yammer si parla di lavoro, tra colleghi.

Prendete Twitter, limitatelo ad una compagnia, consentendo la registrazione solo con email aziendali, aggiungete un paio di funzioni (autocomplete, copia dei Tweets ehm, 'Yams' - gli updates - in email e poco altro) e avete Yammer.
'What's happening at your company?', chiede il servizio, gli impiegati rispondano.

Il prodotto è indovinato, funziona, è utile, può creare uno spirito di appartenenza, essere ludico e pratico, favorire la comunicazione...
Ma che cosa c'è di nuovo? Che cosa è stato inventato?

Non critico Yammer, mi piace.
Mi ha sorpresa, all'inizio, che abbia vinto tra applicazioni molto più innovative. Forse per lo stereotipo che vede l'innovazione come un cambiamento radicale.
Errore: l'innovazione più frequente è incrementale, non ce ne rendiamo conto, perché fa poco rumore ma cambia il mondo in mille sfumature.

Yammer: un lampo di genio
La psicologia cognitiva descrive l'intelligenza creativa come la capacita' di produrre risultati nuovi rivedendo il contesto e reinventando l'utilizzo degli strumenti a disposizione. Famoso è l'esperimento dello scimpanzé di Kohler che, per prendere un casco di banane fuori dalla sua gabbia si serve di un bastone (anzi, di due: nell'esperimento, oltre alle banane, fuori dalla gabbia sono posti due bastoni: uno corto, raggiungibile, ed uno lungo, più lontano. Lo scimpanzé si serve del bastone corto per prendere il bastone lungo e del bastone lungo per recuperare le banane). Se il processo avviene non per imitazione ma per spontanea riflessione, si tratta di 'insight'.

Yammer non è forse particolarmente creativo ma ha certamente il merito dell'insight e, in un mondo che cerca il massimo risultato con il minimo sforzo, è un prodotto su cui investire.
Ed esperti investitori in nuove tecnologie erano parte della giuria a TC50.

Che cos'ha Yammer più di Twitter?
Un business model, tutto qui.
Le compagnie pagheranno il servizio.

Che cosa mi dispiace di Yammer?
Che non ci abbia pensato Twitter.
Biz, Ev e compagnia vrebbero potuto creare un 'Twitter for business' ed affacciarsi al mercato dell'instant o micro Intranet.
Forse non lo hanno voluto fare, per restare fedeli allo scanzonato "What are you doing, right now (instead of working)?"
In ogni caso, una buona percentuale delle aziende blocca l'accesso alle social communities (shame! Ne parleremo)
Forse Twitter for Business avrebbe legittimato i 'mostrusi social network' nel mondo del non-web business. Utopia, forse no.

Che cosa mi piace di Yammer?
Che i migliori strumenti di comunicazine entrino, finalmente, in azienda. É impressionante quanto la maggior parte delle imprese siano indietro rispetto alle possibilità di comunicazione, collaborazione e condivisione delle conoscenze. L'email è ancora usata come strumento principale e spesso unico di scambio di informazione. Gli allegati la fanno ancora da padroni, per non parlare dei lucidi scritti a pennarello e proiettati su teli traballanti con trabiccoli antidiluviani.

Divago.

Con Yammer:
  • Il social network entra in azienda
  • Il constant updating diventa strumento di business
  • I dipartimenti diventeranno communities? (E community significa condivisione, collaborazione, interessamento umano)
Incrociamo le dita. Questa sì, sarebbe una vittoria.