In questi gorni sto provando Friend Feed.
Si tratta di un aggregatore di news.
Che cosa?
Dipende da quanto siete internattari, da quante identità online avete ecc, ma gran parte della popolazione del web si ritova ad avere profili su diversi siti : Facebook, Flickr, Twitter, Blogger...
Un tempo era semplice, i momenti di ricreazione erano momenti di relax e sfogliare uno o due social networks non sarebbe stato un problema.
Ora l'economia di tempo è diventata un'ossessione, ci indespettisce dover aspettare qualche secondo perché si apra un' email o dover cercare, sommersa tra chissà quante altre già note, l'informazione più fresca o più vicina a cio' che ci interessa sapere.
Per questo, sono nati i feeds : aggiornamenti in tempo reale sulla "nuova" attività online di un sito o di un utilizzatore che ci interessa seguire.
Un tempo si chiamavano RSS ed erano roba da esperti. In pochi li usavano - solo coloro che davvero di Internet sapevano un bel po'.
Per la massa non erano particolarmente utili, né particolarmente interessanti, perché il metodo di consumo era ancora globalmente rilassato.
Ora, tutti siamo toccati da un bisogno di efficienza e non parlo di efficacia, che sarebbe il naturale voler raggiungere uno scopo prefissato, parlo di ottimizzazione e mi riferisco a tutti i campi della vita. Io stessa mi ritrovo a ragionare automaticamente sul modo più veloce di raggiungere una zona della città, a sapere se è meglio attraversare qui o laggiù, conoscendo l'ordine in cui scattano i semafori ecc. Viviamo all'erta.
A meno che non si voglia, certo, leggere un libro di poesia e trascorrere qualche ora in un parco ma, anche questa, deve essere una scelta e scommetto quello che volete che, una volta considerato finito il momento di ricreazione, anche voi prendereste la strada più breve per rientrare a casa. E' un riflesso automatico.
Beh, dicevo, questo bisogno di efficienza e questa moltitudine di identità online hanno creato spazio per gli aggregatori di feeds.
Basta connettersi al sito (alcuni richiedono un invito, per darsi un po' di arie e per restringere il testing della versione Beta), selezionare i network di cui si fa parte, inserire username e password e ecco che si ha una sorta di portale privato attraverso il quale si puo' accedere all'informazione e pubblicarne altra.
Un solo log-in, tutta l'informazione nn ancora letta, un solo post e la possibilità di pubblicarlo su diversi social network.
Friend Feed è affiliato a Google: garanzia di qualità.
Permette di vedere i propri feeds, quelli dei propri amici e quelli di gente che non si conosce.
Offre addirittura la possibilità di seguire persone che non lo utilizzano. Per questo, c'è chi lo accusa di facilitare la persecuzione.
Per conto mio, e parlo da donna, la tecnologia fornisce solo strumenti per fare un po' meglio cose che già prima sapevamo fare benissimo :)
Ecco che aspetto ha:
Si tratta di un aggregatore di news.
Che cosa?
Dipende da quanto siete internattari, da quante identità online avete ecc, ma gran parte della popolazione del web si ritova ad avere profili su diversi siti : Facebook, Flickr, Twitter, Blogger...
Un tempo era semplice, i momenti di ricreazione erano momenti di relax e sfogliare uno o due social networks non sarebbe stato un problema.
Ora l'economia di tempo è diventata un'ossessione, ci indespettisce dover aspettare qualche secondo perché si apra un' email o dover cercare, sommersa tra chissà quante altre già note, l'informazione più fresca o più vicina a cio' che ci interessa sapere.
Per questo, sono nati i feeds : aggiornamenti in tempo reale sulla "nuova" attività online di un sito o di un utilizzatore che ci interessa seguire.
Un tempo si chiamavano RSS ed erano roba da esperti. In pochi li usavano - solo coloro che davvero di Internet sapevano un bel po'.
Per la massa non erano particolarmente utili, né particolarmente interessanti, perché il metodo di consumo era ancora globalmente rilassato.
Ora, tutti siamo toccati da un bisogno di efficienza e non parlo di efficacia, che sarebbe il naturale voler raggiungere uno scopo prefissato, parlo di ottimizzazione e mi riferisco a tutti i campi della vita. Io stessa mi ritrovo a ragionare automaticamente sul modo più veloce di raggiungere una zona della città, a sapere se è meglio attraversare qui o laggiù, conoscendo l'ordine in cui scattano i semafori ecc. Viviamo all'erta.
A meno che non si voglia, certo, leggere un libro di poesia e trascorrere qualche ora in un parco ma, anche questa, deve essere una scelta e scommetto quello che volete che, una volta considerato finito il momento di ricreazione, anche voi prendereste la strada più breve per rientrare a casa. E' un riflesso automatico.
Beh, dicevo, questo bisogno di efficienza e questa moltitudine di identità online hanno creato spazio per gli aggregatori di feeds.
Basta connettersi al sito (alcuni richiedono un invito, per darsi un po' di arie e per restringere il testing della versione Beta), selezionare i network di cui si fa parte, inserire username e password e ecco che si ha una sorta di portale privato attraverso il quale si puo' accedere all'informazione e pubblicarne altra.
Un solo log-in, tutta l'informazione nn ancora letta, un solo post e la possibilità di pubblicarlo su diversi social network.
Friend Feed è affiliato a Google: garanzia di qualità.
Permette di vedere i propri feeds, quelli dei propri amici e quelli di gente che non si conosce.
Offre addirittura la possibilità di seguire persone che non lo utilizzano. Per questo, c'è chi lo accusa di facilitare la persecuzione.
Per conto mio, e parlo da donna, la tecnologia fornisce solo strumenti per fare un po' meglio cose che già prima sapevamo fare benissimo :)
Ecco che aspetto ha:
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